TORTA CACAO E ALBICOCCHE
TORTA CACAO E ALBICOCCHE

TORTA CACAO E ALBICOCCHE
La ricetta di oggi prevede l’utilizzo di due ingredienti che, in un primo momento, potrebbero sembrare non essere in sintonia : cioccolato fondente e confettura extra di albicocche.

Non è così però, insieme si completano dando vita ad un piacevolissimo gusto equilibrato.

Fave di cacao

La pianta del cacao vede le sue origini in America Centrale e può raggiungere anche i 10 metri di altezza. I primi coltivatori furono i Maja nello Yucatan. Con le fave di cacao realizzavano una bevanda così preziosa da essere destinata solo ai nobili, ai guerrieri e ai sovrani.

Si chiamava “chacauha” il cui significato è: acqua calda.

Torta cacao e albicocche: Cioccolatoterapia

Il cioccolato contiene antiossidanti, ferro, potassio, sali minerali e anti-radicali liberi; tutto ciò conferisce a questo alimento la capacità di riequilibrare sia il corpo che la psiche.

Viene utilizzato per massaggi energetici, come anticellulite per l’alto effetto drenante e per dare freschezza alla pelle, se usato come esfoliante.

Queste le terapie che lo vedono utilizzare a livello estetico, ma…un cubetto o un cioccolatino lasciati sciogliere in bocca al rientro dal lavoro, o sul divano in relax, sono paragonabili ad un abbraccio, ad un sorriso che scalda il cuore.

Torta cacao e albicocche: Chimica

Tutto ciò accade perchè il cioccolato contiene una molecola che aiuta a sintetizzare la serotonina, cioè l’ormone del buonumore.

Ecco che,mentre lo si mangia,il cioccolato aumenta l livello di serotonina e fa tornare il sorriso,magari dopo una giornata pesante!

Torta cacao e albicocche: Affettiamo la felicità!

Ecco allora che l’utilizzo del cioccolato per realizzare gustosi dolci, dà la possibilità di ritrovare il buonumore, come una coccola. Per questo diventa piacevole cucinare delle fragranti torte.

E Masilicò?

Il cioccolato fondente degustato al naturale, dà una immediata sensazione di dolcezza che, a mano a mano, lascia il posto all’amaro che può non piacere a tutti.

Se però in una torta gli si affianca dell’ottima confettura, ecco che amaro e dolce si fondono in un gusto equilibrato e piacevole.

Questo è il compito della confettura extra di albicocche Masilicò in questa ricetta.

Oro in vasetto

Masilicò racchiude in un comodo vasetto questa confettura color oro, che si presta a vari utilizzi.

Dalle più classiche crostate o degustata con un ottimo formaggio di alpeggio, ma anche semplicemente spalmata su una fetta di pane casereccio.

Coltivare piante di albicocca non è semplice e sono richieste tante attenzioni per arrivare ad avere questo frutto profumato e dalla buccia vellutata.

L’Italia è il quarto produttore mondiale di albicocche e precisamente le piante di questo frutto vengono coltivate in : Basilicata,Sicilia,Romagna e Campania.

Masilicò quindi, si avvale di questa coltivazione territoriale per dar vita a questa gustosa confettura.

Tradizioni

Tra le tradizioni arabe vi è quella secondo cui sognare un’albicocca significa benessere economico in arrivo.

Mentre invece per gli Induisti significa matrimonio in età avanzata, ma con la possibilità di procreare.

Ed ora, ecco la ricetta:

Ingredienti

Procedimento

Realizzare la pasta frolla con farina, uovo spezzettato e a temperatura ambiente, il cacao, lo zucchero e il lievito.

Quando l’impasto sarà ben liscio e compatto, metterlo, sotto forma di panetto, a riposare 30 minuti in frigorifero.

Imburrare ed infarinare uno stampo diametro 22 cm e con la metà del panetto di sfoglia rivestire lo stampo per creare la base.

Ecco che entra in scena la confettura extra di albicocche Masilicò, che dovrà essere ben stesa, senza arrivare al bordo.

Distribuire la pasta frolla rimanente sbriciolandola su tutta la superficie ed infornare in forno preriscaldato a 180° per 30 / 40 minuti.

Quando sarà cotta e raffreddata cospargerla con lo zucchero al velo.

Ecco un ottimo fine pasto, ma anche una deliziosa merenda!

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